Dolore e crampi muscolari, sensibile miglioramento con l’acqua alcalina OSMOLIFE PLUS®

Un interessante progetto di ricerca condotto dalla Dott.ssa Sabina Ilaria Tatò (Medico Chirurgo, Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione, Specialista in Medicina del Lavoro) su 600 pazienti in trattamento per patologie muscolari ha evidenziato chiaramente un miglioramento, già DOPO 15 GIORNI,  relativamente alle sintomatologie legate al fenomeni dei crampi muscolari:  per i pazienti trattati con acqua alcalina prodotta dal depuratore OSMOLIFE PLUS®, oltre alla FKT, la frequenza dei crampi, l’intensità del dolore e la durata si sono ridotte di circa il 30% in più rispetto ai trattamenti fisiatrici classici, aumentando in modo significativo la qualità della vita, rappresentando fattori di prevenzione ed un ottimo rimedio naturale per alcune sintomatologie dolorose.

Il progetto di ricerca si prefigge di poter correlare la diminuzione della sintomatologia dei Crampi muscolari con l’assunzione per 30 giorni di acqua alcalina unitamente all’ assunzione di compresse Osmolife 4.0 .

Dott.ssa Sabina Ilaria Tato’

Quadro generale e base di partenza scientifica:

L’intento di questo studio scientifico è quello di valutare l’efficacia dell’acqua alcalina nella prevenzione e nel trattamento dei crampi muscolari e patologie muscolari in genere anche in associazione con l’ assunzione di compresse di Osmolife 4.0. In Giappone negli ultimi 25 anni ci sono molti studi sull’importanza del pH fisiologico per un buon stato di salute e di benessere, pertanto la base di partenza della nostra ricerca sono stati i risultati degli studi orientali attualmente approfonditi negli stati uniti con riferimento allo stile di vita occidentali riportati di seguito. Questi studi hanno dimostrato che la dieta tipica del mondo occidentale, tende ad indebolire le strutture ossee della popolazione, soprattutto femminile, incrementando il rischio di sviluppare osteoporosi, grave patologia ossea con l’indebolimento della struttura ossea; questo fenomeno è dovuto anche al bilancio acido-alcalino . Nella pratica medica l’equilibrio acido – base viene per lo più ignorato, nonostante se ne possano rilevare, soprattutto nelle abitudini quotidiane, cambiamenti consistenti. Un’alimentazione scorretta infatti può portare ad uno squilibrio di acido – base, con conseguenti disturbi della digestione e delle funzioni escretorie. Numerose patologie, accompagnate dal dolore, possono essere trattate con una terapia basica. I benefici dell’acqua alcalina, già studiati dai medici giapponesi, sono il miglioramento della performance fisica, la protezione del dna dai danni ossidativi, maggiori effetti antiossidanti, riduzione dell’ipertensione sanguigna, nei problemi ginecologici nei disturbi addominali, e nella fermentazione intestinale. Invece nella prevenzione , gli effetti migliorativi, sono comprovate sia per malattie cardiache e intossicazioni sia in caso di malattie cutanee sia in caso di allergie sia nel trattamento del diabete sia nel trattamento dell’acidosi sia nel mantenimento del tessuto osseo. L’influenza dell’Elettrochimica ambientale dell’acqua si risente a livello di Sangue ,di Sudore, di Sistemi Tampone; da cui regolazione del pH durante l’esercizio fisico. Al giorno d’oggi, sono molti coloro che svolgono esercizio fisico per migliorare le prestazioni ed il proprio stato di salute. Esiste, però, la preoccupazione che troppa attività fisica, possa in realtà fare più male che bene. Ed è proprio a questo punto che interviene L’ACQUA ALCALINA E LE COMPRESSE OSMOLIFE 4.0 CHE POSSONO COMPENSARE LA TENDENZA AL PH ACIDO INDOTTO DELL’ESERCIZIO FISICO. Il pH viene usato per misurare le proprietà acide, basiche o neutre delle soluzioni, dei fluidi e dei tessuti organici; il ph si misura su una scala da 0 a 14 il neutro, i gradi al di sotto del 7 sono considerati acidi,mentre quelli al di sopra sono considerati basici o alcalini. Per uno stato di salute ottimale, la chimica del sangue dev’essere leggermente alcalina 7,30 e 7,45. Se il pH si sposta troppo al di sotto o al di sopra di questo intervallo per un periodo prolungato, in genere si manifestano disturbi o malattie; MANTENERE UN ‘EQUILIBRIO ACIDO-BASE. In particolare i rifiuti acidi aggrediscono le articolazioni, i tessuti, i muscoli, gli organi e le ghiandole causando disfunzioni di grado diverso: per le articolazioni possono verificarsi artriti. I fattori che comportano una produzione eccessiva di acidi sono molteplici: l’età , lo stile di vita, stress o eccessivo uso di farmaci. In particolare i polmoni ed i reni con il passare degli anni perdono funzionalità, pertanto la corretta eliminazione delle scorie acide risulta ancora più difficile. I sintomi associati allo stato di acidosi metabolica sono: la stanchezza cronica, la scarsa concentrazione, la sonnolenza, I CRAMPI MUSCOLARI E ACIDO LATTICO, DOLORI MUSCOLARI E ARTICOLARI, infiammazioni frequenti, disturbi digestivi e intestinali, candidosi, cellulite e ritenzione idrica, osteoporosi, invecchiamento alopecia e calvizie. Ogni volta che l’organismo si trova in acidosi, alcuni sintomi delle patologie su indicate tendono a manifestarsi e se il problema viene trascurato i disturbi aumentano. Oltre alla semplice verifica dei sintomi di acidosi è utile effettuare una periodica misurazione dell’acidità per la prevenzione. I crampi sono DOLORI muscolari improvvisi e violenti causati dalla contrazione involontaria di uno o più muscoli. Sono più frequenti con l’avanzare dell’età, ma possono colpire chiunque; stati di fatica acuta determinano un’alterazione del turnover del calcio, ponendo la membrana del motoneurone in un nuovo livello di equilibrio in corrispondenza di un potenziale più elevato di quello di riposo. Le cause principali sono una insufficiente ossigenazione del muscolo, dal freddo , da carenza di sali minerali quali potassio ,calcio, magnesio e sodio, traumi fisici, oppure in conseguenza di uno sforzo prolungato o improvviso. Noi esamineremo proprio come influenza lo stato di salute e nello specifico i dolori e/o crampi muscolare, i liquidi che si assumono ed il miglioramento e/o benefici che si ottengono bevendo acqua del tipo alcalinizzata con un ph corretto. Con il controllo della quantità di sali minerali e degli elettroliti possiamo verificare il passaggio di fluidi dentro e fuori delle cellule. Il fattore da tenere sotto controllo sia giornalmente sia durante l’attività fisica sia nella alimentazione è il sodio che trovate come cloruro di sodio nel sale da tavola. Infatti perdiamo più sodio nel sudore rispetto agli altri elettroliti ed il reintegro di acqua senza sodio può portare a valori pericolosamente bassi nel sangue; il fenomeno è chiamato iponatriemia. In questo caso si possono verificare i crampi muscolari, pertanto per evitare il fenomeno, il sodio dovrebbe essere integrato con i fluidi. Gli elementi da controllare oltre al sodio sono :il magnesio che influisce sulle funzioni muscolari, nervose ed enzimatiche ed il potassio che regola il metabolismo idrico e la conduzione di impulsi nervosi e muscolari. Per chi pratica attività sportive del tipo agonistico è bene cominciare ad idratarsi già nelle 24 ore precedenti l’attività, mentre nei 20 minuti precedenti l’attività opportuno introdurre circa 400 ml di acqua preferibilmente alcalina proprio per avere un maggiore carico idrico ed essere più pronti ad affrontare la perdita di liquidi successiva. Questo perché perdendo molti liquidi, il plasma aumenta la sua osmolarità, pertanto integrando soltanto acqua o bevande povere di sodio, non si riesce a recuperare tutti i liquidi persi.

Metodo:

La ricerca scientifica sperimentale eseguita si è prefissa di dimostrare con il monitoraggio tutto ciò su enunciato. In particolare per questo sono stati arruolati n°90 pazienti in età compresa tra i 18-50 anni; di cui 53 di sesso maschile e 37 femminile precedentemente visitati dal fisiatra, il quale ha accertato che a parità di età e sesso soffrissero della stessa patologia muscolare. Di questi 90 pazienti di diverso genere ed età, 30 sono stati trattati solo con la fkt (massaggi e laser); 30 oltre alla fkt si sono impegnati a bere esclusivamente acqua alcalina in quantità indicata dallo stesso fisiatra (ovvero 6-8 bicchieri lontano dai pasti) prodotta dal dispositivo Osmolife plus® e fornita dal nostro centro medico per trenta giorni. I restanti 30 oltre alla fkt e bere esclusivamente acqua alcalina in quantità indicata dallo stesso fisiatra (ovvero 6-8 bicchieri lontano dai pasti) prodotta dal dispositivo Osmolife plus® e fornita dal nostro centro medico per trenta giorni, si sono impegnati ad assumere 2 compresse di Osmolife 4.0 al risveglio per 30 giorni . . Prima di iniziare la cura i 90 pazienti hanno compilato un questionario affinchè la fisiatra potesse valutare, frequenza, intensità e durata della sintomatologia

Risultati:

Al termine del trattamento i 90 pazienti sono stati sottoposti a nuova visita fisiatrica ed Audit per verificare lo stato del paziente, i dati sono stati riportati in grafici distinti per età, sesso e sintomatologie riscontrate in ingresso ed uscita del paziente. Per i pazienti trattati con acqua alcalina oltre alla Fkt: la frequenza dei crampi, intensità del dolore e durata si è ridotta di circa 30% in più rispetto ai trattamenti fisiatrici classici più evidenti per i pazienti di sesso femminile di giovane età . Per i pazienti trattati con acqua alcalina , compresse Osmolife 4.0 e Fkt: la frequenza dei crampi, intensità del dolore e durata si è ridotta di circa 40% in più rispetto ai trattamenti fisiatrici classici più evidenti per i pazienti di sesso femminile di giovane età e quindi di un 10 % in più rispetto achi ha associato alla fkt solo l’ utilizzo della acqua alcalina . Dai grafici si evince che con l’avanzare dell’età , le percentuali di miglioramento si riducono, da cui la necessità anche ai fini preventivi di una corretta idratazione e somministrazione per os di Sali minerali . I miglioramenti sono stati più rapidi nei soggetti giovani, grazie al metabolismo più veloce, mentre per le fasce di età superiori i tempi di risposta sono stati più lunghi. Ecco quindi che il trattamento fisiatrico, con una corretta attività sportiva , alimentazione bilanciata e utilizzo e consumo di acqua alcalina Osmolife Plus con l’ assunzione dei Sali minerali contenuti nelle compresse Osmolife 4.0, aumentano in modo significativo la qualità della vita, rappresentano fattori di prevenzione ed un ottimo rimedio naturale per alcune sintomatologie dolorosa.
Fonti scientifiche e precisazioni: Il bilancio acido-alcalino e suoi effetti sulla salute delle ossa,Susan E. Brown, Ph.D., CCN e Russell Jaffe, MD, Ph.D., CCN, International Journal of Integrative Medicine,Vol. 2, nr. 6 – Nov/Dic 2000
Biochem Biophys Commun.6 Maggio 1997- Shirahata S., Kabayama S., Nakano M., Miura T., Kusumoto K, Gotch M., Hayashi H., Otsubo K., Morisawa S, Katakura Y, Institute of Cellular Regulation Technology, Giappone
Esperimento sull’equilibrio acido-base , Autori: Rachel Casiday e Regina Frey, Dipartimento di Chimica, Washington University, St. Louis